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Il nuovo capitolo della serie Ninja Gaiden è sulla carta, e questa volta si tratta del connubio perfetto fra la raffinatezza di PlatinumGames e la tradizione sanguinolenta, chiassosa e caciarona della serie creata da Team Ninja. Il tentativo di rilanciare una proprietà intellettuale iconica e di rinnovarla laddove possibile, ma senza stravolgerla né trasformarla in qualcosa di diverso rispetto alla sua formula originale.
La trama di Ninja Gaiden 4 vede la presenza di un nuovo protagonista, Yakumo: si tratta di un ninja appartenente al Clan del Corvo e incaricato di uccidere Seori, la sacerdotessa che in passato ha evocato il Drago Nero. La storia è piena di promesse, ma alla fine non sono sufficienti per mantenere l’interesse.
Il gameplay, invece, è un altro aspetto dove Ninja Gaiden 4 riesce a soddisfare le aspettative. Il sistema di combattimento, che PlatinumGames ha messo a punto per questo nuovo episodio della serie, è una miscela esplosiva di tradizione e modernità. Yakumo, il nostro eroe, possiede uno strumento a disposizione del nostro personaggio che possiede uno specifico campo di applicazione e si adatta a determinati contesti.
La realizzazione tecnica di Ninja Gaiden 4 è anche eccellente. La fluidità dell’azione è in cima alle priorità degli sviluppatori, e il risultato è un prodotto che non manca di personalità e di autorevolezza. L’impattante violenza visiva delle sanguinose esecuzioni di Yakumo è una firma di un’esperienza straordinaria sotto il profilo del gameplay.
In conclusione, Ninja Gaiden 4 è esattamente quello che ci aspettavamo: un action che si focalizza sui combattimenti e lo fa con grande autorevolezza. L’impresa di rilanciare una serie iconica e di mantenerla viva nel mondo dei videogiochi è riuscita, grazie al talento del team di sviluppo e alla fedeltà ai valori della serie.

